"Genius on Stage": l'incanto della musica nelle mani dei giovani talenti
di Nico Pappalettera
Emozione, virtuosismo e visione: all'Auditorium "F. Chopin" di Trani il futuro della musica ha trovato la sua voce
Domenica 25 maggio, nella vibrante cornice dell'Auditorium "F. Chopin" dell'Accademia Musicale Arcadia di Trani, si è consumato un momento irripetibile, carico di grazia e intensità: "Genius on Stage". Un evento che ha incarnato ciò che solo la grande musica sa fare: unire emozione e tecnica, talento e passione, arte e sogno.
Sul palco, giovanissimi musicisti – alcuni già concertisti affermati, altri astri nascenti – hanno trasformato il concerto in una celebrazione autentica della musica colta, tra classico e crossover, attraversando secoli e stili, ma sempre con una voce propria. Non è stata una semplice esibizione, ma un'esperienza che ha toccato corde profonde del pubblico, che ha risposto con un silenzio assorto e applausi liberatori.
A firmare la direzione artistica, come sempre, il M° Roberto Fasciano, figura centrale nel panorama culturale pugliese e nazionale. La sua instancabile opera di scoperta, formazione e lancio di giovani talenti si è ancora una volta concretizzata in uno spettacolo di straordinaria qualità, che ha restituito pienamente il valore della musica come strumento educativo, espressivo e sociale.
Ogni artista ha raccontato una storia, un percorso, un universo interiore. Il pianista Daniele Ventura, allievo dello stesso Fasciano, ha incantato con la Sonata in Do Maggiore KV 279 di Mozart, sfoggiando una naturalezza disarmante, una predestinazione che si legge nelle dita. Il flautista Gianluca Lanotte, con estro jazzistico e tecnica sopraffina, ha attraversato Mozart, Piazzolla e il Brasile di Tico Tico, con un'eleganza contagiosa.
Eleonora Rociola, al violino, ha fatto della precisione il suo timbro, regalando una Ciarda di Curci intensa, vibrante di fuoco e controllo. Accanto a lei, Antonio Mastrapasqua – già premiato al NOMOS – ha rivelato la sua versatilità con l'opera del M° Fasciano "Alba sul Mediterraneo", un inno contemporaneo alla luce e alla speranza.
Diego Bartoli, al flauto dolce, ha mostrato un virtuosismo brillante nella Ciarda di Monti, e ha emozionato fino alle lacrime nei lirismi di Morricone e Puccini. Francesco Massaro, con dedizione e costanza, ha rivelato il frutto di un lavoro serio e continuo con la Sonata KV283 di Mozart. Un talento che, concorso dopo concorso, sta emergendo come uno dei volti più promettenti della scena.
Poi c'è Claudia Fasciano, violino. A soli cinque anni ha conquistato il Primo Premio Assoluto al concorso internazionale "I Colori dell'Arte" a Bari. Oggi, la sua tecnica matura e il suono caldo, penetrante e sincero, la impongono come una vera enfant prodige. Non è solo precoce: è una musicista nel pieno senso della parola, capace di emozionare con una Danza Ungherese n. 5 di Brahms che ha sorpreso per profondità interpretativa.
Infine, Nazif Choughari. Pianista per destino, quasi per caso. Innamoratosi della musica vedendo il film "Nelle tue mani", ha riscoperto una tastiera dimenticata e ha iniziato da autodidatta. Grazie al Maestro Fasciano, ha trovato la sua strada e ora studia al Conservatorio. Il suo racconto è l'essenza di questa serata: la musica che accende, trasforma, chiama.
"Genius on Stage" è stato questo: una chiamata. Una visione. Un segno.
E l'Associazione Musicale e Culturale Arcadia, con la sua missione, conferma di essere un faro per la Puglia e l'Italia, un punto d'incontro tra giovani e futuro, tra arte e vita.
A Trani, il futuro della musica non solo è possibile. È già in scena.